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Nepal, tragica inondazione, aiutaci.

 

Tragica inondazione in Nepal dovuta alle forti piogge che si sono abbattute sul Paese. Secondo i dati delle UN sono oltre 150 i morti e più di 90.000 quelle temporaneamente sfollate. E ora che le piogge si stanno ritirando si incominciano a contare i danni.

 

Siamo in contatto con i nostri partner locali Apeiron Onlus e Fondazione Audrey Jacobs, con cui stiamo ricostruendo delle scuole dopo il terribile terremoto di due anni fa, per intervenire in soccorso alle famiglie colpite.

Apeiron Onlus sta partecipando alla distribuzione nel Distretto di Jhapa di 600 kits composti da sapone, pannolini, assorbenti, coperte, vestiti, cibo a mamme che allattano, donne incinte e adolescenti. Il costo unitario di ogni kit e' di 22 € circa. ‎

Con 15 € è possibile aiutare, invece, a distribuire abiti per le ragazze adolescenti nel Distretto di Saptari.

Foto di Apeiron Onlus

 

La testimonianza di Astrid della Fondazione Audrey Jacobs:

"Nelle zone più colpite a sud del Nepal abbiamo numerosi coordinatori e centri/scuole che accolgono i bambini di giorno. Dopo svariati tentativi siamo riusciti a contattarli e ci hanno rassicurato sulla loro salute. I contatti, in generale in questo momento, sono molto difficili. In tanti hanno un cellulare ma in pochi li ricaricano e in questi momenti di emergenza è davvero impossibile farlo.

Eravamo molto preoccupati perché per un po' di tempo non siamo riusciti a metterci in contatto con Nirma, la coordinatrice del distretto di Bardya, uno dei più alluvionati. Sapevamo solo che la zona era stata molto colpita e che le famiglie si erano salvate riparandosi sui tetti delle case.

Le case completamente sommerse nelle zone a sud del Nepal

 

Poi siamo riusciti finalmente a comunicare con lei, che ci ha confermato che sia la sua famiglia che le altre del distretto hanno perso tutto. Ci ha chiesto aiuto anche per le famiglie dei bambini dei quali si prende cura. Sono circa 40 le famiglie che hanno bisogno di riso, sale, utensili da cucina, vestiti. Siamo riusciti a mandare una prima donazione per acquistare 20 kg di riso, olio, lenticchie, vestiti per ogni famiglia ma i prezzi sono esplosi.

Anche dal Terai, la zona più coltivabile del Nepal, abbiamo ricevuto brutte notizie. I raccolti sono andati persi e i prezzi esploderanno."

 

‎‎Se volete aiutare il Nepal tramite la Fondazione Francesca Rava, cliccate qui

 

Nirma ha portato i primi viveri alle famiglie colpite

Canale Notizie - 25-08-2017 - Segnala a un amico


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