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Diamoci una mano, prendiamoci per mano: dalla Casa N.P.H. Honduras gli emozionanti racconti di Chiara, coordinatrice dei volontari e delle due giovanissime Gaia e Laura.

 

Chiara del Miglio, coordinatrice dei volontari per la Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus, ad inizio agosto è partita  con un gruppo di volontari italiani per il primo campus di lavoro nella Casa N.P.H. Honduras.

 

I campus di lavorano sono nati nell'ambito del progetto "Diamoci una mano, prendendoci per mano", un programma che vuole venire incontro a tutte le persone che desiderano svolgere un’attività di volontariato di breve periodo dando una mano ai migliaia di bambini accolti presso le case N.P.H.

 

Ecco il suo diario di bordo dalla Casa N.P.H:

2 agosto, 1° Giorno

CHIARA: Siamo arrivati in Honduras ieri; il viaggio è stato lungo ma siamo tutti molto emozionati per quello che ci aspetterà. La Casa è inimmaginabile, l'impressione di tutti è stata di incredulità, nessuno si immaginava un posto così grande e "organizzato", come dice Gaia, la giovane volontaria di 15 anni che è partita con noi e che ieri sera è rimasta molto colpita dopo aver visto quanto i bimbi piccoli sono già autonomi: mangiano da soli, sparecchiano e si lavano autonamente. Tutti sono rimasti entusiasti dalla cena con i bimbi e soprattutto dal momento della "messa a letto": eravamo nella baby house e abbiamo aiutato le tias (le zie), le signore che si prendono cura dei bambini nelle case orfanotrofio NPH, a metterli a letto. Ogni sera stanno con i bambini a coccolarli fin quando non si addormentano e così abbiamo fatto anche noi ieri; ci sono dellle sedie a dondolo e alcuni bambini chiedono se possono essere cullati, accompagnati nei loro lettini, altri chiedono ai volontari di sdraiarsi con loro e raccontargli una storia...è un momento magico!

Oggi siamo state nella Casa dei bambini disabili de Los Angeles, dove abbiamo incontrato anche Andrea C., giunto in Honduras nei giorni scorsi per mettere a punto con Kenia e Norma il nuovo sistema nutrizonale speciale donato da Nutricia,che consenitrà ai bimbi disabili di ricevere i nutrienti giusti nei tempi giusti. Casa de Los Angeles è bellissima, sembra quasi di stare a Kay St Germain, la casa per bambini disabili in Haiti; respiri lo stesso amore e la stessa serenità, nonostante i gravi problemi fisici e neurologici dei bambini.

Nel pomeriggio abbiamo continuato il giro del Rancho Santa Fé e ho visto e scoperto tantissime cose nuove: ad esempio, all'interno del Rancho hanno due vere e proprie sale chirurgiche, dove si eseguono operazioni in day hospital (nel frattempo stanno realizzando un nuovo ospedale più grande che avrà fino a dieci posti letto per permettere di fare qualsiasi operazione).

Qui i bimbi sono tutti felici e lo si percepisce. Le volontarie italiane sono contente e molto carine. Da domani inizieremo a lavorare e domenica ci sarà anche il "dia de visita" delle famiglie, una giornata molto importante.

 

Anche Laura e Gaia, due liceali milanesi di 14 anni partite per il campus di lavoro sono rimaste molto colpite dalla realtà della Casa NPH:

LAURA: Qui stiamo benissimo, ieri è stato stupendo! Siamo arrivati e abbiamo fatto un giro per il posto: ENORME! Poi abbiamo sistemato la cose e siamo andate a vedere le "classi", la casa degli anziani, la casa dei bambini portatori di handicap e la casa dei bebé. Erano troppo carini! Siamo state lì mentre cenavano. All'inizio hanno pregato, poi si sono messi tutti per terra in cerchio, ognuno col proprio piattino e poi hanno sparecchiato. Alla fine li abbiamo aiutato a lavarsi e cambiarsi. I bimbi continuavano a salirci in braccio, noi li abbiamo coccolati sulle seggiole e li abbiamo messi a letto! E' stato stupendo!

 

GAIA: Ho deciso di adottare un bambino a distanza! Qui tutto è magnifico, il posto ha superato ogni mia aspettativa e questo è proprio quello che ho sempre voluto fare. Quasi quasi rimango qui per sempre!

 

3 agosto, 2° giorno

CHIARA: Ieri i ragazzi della Casa hanno fatto il pane. È buonissimo. Il ragazzo che lo produce deve aver cambiato a suo piacimento la ricetta che gli avevamo insegnato qualche anno fa e ha sfornato del pane dolce; è così buono che martedì verrà qui in visita l'ambasciatore italiano Giovanni Adorni Braccesi e ha già anticipato che ne vorrebbe comprare un po'. Ha inoltre messo Rosa e Stefan, il Direttore della Casa NPH Honduras, in contatto con un buon ristorante per accordarsi su un'ipotetica vendita!! Noi volontari italiani in settimana ci diletteremo a far la pizza per tutti, speriamo venga bene.

Anche ieri sera è stato molto bello; dopo cena c'è stato il momento "cinema all'aperto" con tutti i bambini seduti a vedere un film e a sgranocchiarsi pannocchie e formaggio. Le nostre volontarie erano circondate dai bambini: chi faceva acconciature, chi si faceva coccolare, chi scherzava!

4 agosto, 3° giorno

CHIARA: Oggi prima mattinata di lavori a sistemare il "giardino" (anche sotto la pioggia!), tagliando erbaccia e raccogliendo spazzatura; poi pic-nic tutti insieme! E' stato bellissimo, chi giocava a calcio, chi a pallavolo, chi imboccava i bimbi piccoli o quelli disabili...lo spirito di N.P.H. lo si percepisce totalmente! Sempre! Oggi ho incontrato anche il ragazzo a cui Marco Randon, il panadero di Mantova insegnò a far pane e stava spiegando a sua volta ad un'altra ragazza come realizzare l'impasto perché lui tra poco finirà il suo anno di servizio. In questo modo riusciranno a perpetuare l'idea di autosostenibilità.

 

6 agosto, 5° giorno

CHIARA: Ho deciso che tornerò qui tutti gli anni, è davvero stupendo! Siamo immerse tra bambini e natura.

Questa mattina, per il primo giorno di lavoro ci hanno suddiviso in due gruppi e abbiamo lavorato tra cucina,coltivazione e fattoria (a rotazione si cambia tutti i giorni), mentre al pomeriggio ci siamo dedicate ai giochi con i bambini.

Con alcune tias (eccezionali!), Stefan e i più piccolini siamo andati a vedere gli animali della fattoria, bellissimo! Tra poco ceneremo con i bambini, dopo ci aspetta la "messa a letto". Le nostre volontarie sono felicissime, hanno formato uno splendido gruppo.

7 Agosto, 6° giorno

Ieri venuto l’Ambasciatore Braccesi  che  ha pranzato con noi. Stefan, Ross, Reinart e le nostre volontarie italiane sono state eccezionali ad improvvisare un’ottima pasta! Oggi stiamo facendo la pizza per tutti…speriamo venga bene!

 

 

 

Canale Notizie - 07-08-2013 - Segnala a un amico


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