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Team 48, il volontario Alberto in prima linea nel soccorso al barcone carico di migranti, molti morti asfissiati in stiva, arrivato nel Mediterraneo nei giorno scorsi

 

Il Dott. Alberto, ginecologo e volontario della Fondazione Francesca Rava, da qualche giorno è a bordo di Nave Cigala Fulgosi della Marina Militare e il 15 agosto scorso, data dell'ultima terribile strage di migranti nel Mediterraneo, è stato impegnato in prima persona nel soccorso ai profughi. Il volontario sanitario ha purtroppo dovuto constatare anche la morte di molti di loro durante la traversata.

 

Alberto è già stato volontario della Missione Mare Nostrum nel settembre 2014.

 

"E' stata una giornata faticosa. Il contatto con i barconi c'è stato alle 6 di mattina: un barcone con circa 300 migranti a bordo.

Appena iniziate le operazioni di recupero, sono stato impegnato con un ragazzo in arresto cardiocircolatorio. Ho tentato di rianimarlo ma aveva già trisma e non riuscivo ad aprire la bocca per inserire la cannula di Mayo; ho dovuto poi constatare il decesso di altre 30 persone, tutti più o meno di  20 anni.

L’impegno che le Donne e gli Uomini della Marina Militare e i Volontari della Fondazione Francesca Rava stanno portando avanti da quasi due anni per contenere questo olocausto, non c’è altro termine per definirlo, rappresenta il meglio della professionalità e dell’umanità che il nostro Paese sa offrire. Non dobbiamo “abituarci” a questi morti, a questi numeri: una donna che aveva appena visto il marito morto portato in un sacco nero, piangendo mi ha detto “pourquoi?” La risposta a questa domanda è un mistero. Però chi come noi che grazie alla fortuna, il fato o un disegno è nato in un paese libero e non in guerra ha il dovere di interrogare la propria coscienza con la propria sensibilità.

Non importa l’entità della risposta, l’importante è che nella quotidianità scontata del nostro vivere queste notizie non ci lascino totalmente e cinicamente indifferenti e non si dimentichino il giorno dopo. L’indifferenza e la non conoscenza, infatti, sono i mali più grandi."

Alberto

 

Continuate ad aiutarci per il sostegno di questa operazione umanitaria, è possibile donare con causale “Emergenza Lampedusa”

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Canale Notizie - 18-08-2015 - Segnala a un amico


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